Fabriano Cosa Visitare
La tradizione cartaria ha fatto di Fabriano un polo di interesse notevole sia a livello nazionale che internazionale, e con la nascita del Museo della Carta e della Filigrana la città è diventata meta turistica privilegiata anche a livello scolastico. Tuttavia Fabriano non è solo carta e filigrane, ma racchiude in sé una serie di bellezze storico-artistiche che trovano il loro collocamento storico già agli albori del Medioevo, basti pensare agli affreschi del Gentile e di Allegretto di Nuzio.
Fabriano Cosa Visitare: per godere al meglio di queste meraviglie, e partendo dal nostro comodo hotel in centro, Vi proponiamo una serie di itinerari storico-artistici curati da guide professioniste, in collaborazione con la società cooperativa Archeomega:
- Fabriano Gotica
- Fabriano Barocca
- Fabriano Segreta
- Fabriano On The Road
- Fabriano Under 12
Fabriano Cosa Visitare: di seguito potete inoltre trovare un breve elenco degli itinerari naturalistici da non perdere durante il Vostro soggiorno in città.
Grotte di Frasassi
Le grotte di Frasassi sono delle grotte carsiche sotterranee, che si trovano nel territorio del comune di Genga, in provincia di Ancona. Il complesso delle grotte ricade all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Il complesso è formato da una serie di grotte di cui la prima, visitabile dall’attuale ingresso, è l’Abisso Ancona, enorme cavità che ha un’estensione di 180x120m e un’altezza di 200m; è talmente ampia (oltre 2 milioni di m3 di volume) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il Duomo di Milano.
Parco Nazionale Gola della Rossa
Si tratta di un’area di rilevante interesse naturalistico che include tre differenti biotopi: la Gola di Frasassi, una fra le più belle gole calcaree delle Marche, dove il carsismo ha dato origine a un sistema di complessi ipogei che, con la famosa Grotta del Vento, assumono un rilievo ed un interesse di valore indubbiamente mondiale; la Gola della Rossa, caratterizzata anch’essa da interessanti fenomeni carsici e dove sono rinvenibili specie assai interessanti come la Moehringia papulosa; infine la Valle Scappuccia, alla quale si può accedere tramite una piccola quanto suggestiva fenditura naturale sulle pareti, della quale si possono osservare considerevoli popolamenti di capelvenere.
Parco Archeologico Sentinum
Il parco Sentinum è ritenuto uno dei siti archeologici più rilevanti delle Marche. Situato alle porte della città di Sassoferrato, sul versante sud, è costituito da due aree, rispettivamente in loc. Santa Lucia e Civita, divise dalla strada provinciale che conduce a Fabriano.
Dell’antica città romana, riconosciuta per l’appunto con lo status di Parco Archeologico con legge regionale del 1994, sono visibili le due principali strade: il cardine massimo e il decumano massimo, i resti di un impianto termale pubblico, ruderi delle mura, pavimenti a mosaico, colonne di granito, fondamenta, tracce di pavimenti, fognature, i resti di un tempio tetrastilo di epoca augustea e quelli di altri edifici del centro urbano.
Monastero di Fonte Avellana
Fonte Avellana, monastero benedettino camaldolese dalle origini millenarie e le terre dell’alto fabrianese, confinante con la monastica Umbria, le quali ispirarono l’esule Dante nella composizione della sua immortale Commedia (Paradiso, Canto XXI)